Mare mistico, in te intravedo avvicinarsi un punto magico, che sempre più si fa chiaro all’orizzonte. Cos’è quel segmento che si illumina nella stessa diurna luce e che con solenne marcia pian piano si appropinqua? Solo adesso mi pare di riconoscere la sagoma di una imbarcazione.
Ma cos’è quello che vedo? Un cigno nella barca? Sì, è un grande cigno. Mi sembra tutto così strano. Ma ecco che dietro di lui riconosco una lucente armatura d’argento. “Vedete! Vedete! Quale singolare miracolo! Come? Un cigno?”. Quanto brilla quella scorza forgiata di materiale inumano.