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Con la sua durata di circa nove minuti, A Hand of Bridge op. 35, atto unico di Samuel Barber su libretto di Gian Carlo Menotti, è l’opera più breve del repertorio corrente. Due coppie malmaritate della buona borghesia americana giocano una mano di bridge, durante la quale ogni personaggio canta un’arietta rivelatrice dei suoi intimi desideri. Il castello del principe Barbablù, che debuttò a Budapest nel 1918 dopo una serie di bocciature e rifacimenti, è ritenuto la replica di Bartók all’impressionismo musicale francese, specie al trattamento dello stesso soggetto da parte di Paul Dukas (Ariane et Barbe-bleu,1907). La celebre fiaba dell’orrore intorno a un uxoricida seriale termina con una specie di lieto fine, in quanto tutte le mogli del duca sopravvivono in splendida prigionia nel suo castello dei misteri.
La recita di martedì 21 gennaio delle 19:00 sarà trasmessa in diretta da
DOPO L’OPERA
a cena con gli artisti alle Sale Apollinee
L’appuntamento: venerdì 17 gennaio 2020 alle 19:00
Prezzo 100€ cad (escluso il biglietto per l’opera)
Per prenotazioni e informazioni
Tel. +39 041 786672/ 673
E-mail [email protected]
Direttore Diego Matheuz
Regia Fabio Ceresa
movimenti coreografici Mattia Agatiello
Scene Massimo Checchetto
Costumi Giuseppe Palella
Luci Fabio Barettin
A Hand of Bridge
David Gidon Saks
Geraldine Ausrine Stundyte
Bill Christopher Lemmings
Sally Manuela Custer
Il castello del principe Barbablù
Judit Ausrine Stundyte
Il principe Barbablù Gidon Saks
Il bardo Karl-Heinz Macek
Le mogli di Barbablù
Pia Mazza
Francesca Penzo
Noemi Bresciani
Orchestra del Teatro La Fenice
con sopratitoli in italiano
nuovo allestimento Fondazione Teatro La Fenice
La durata complessiva è di 1 ora e 30 minuti, intervallo compreso