Il programma dal 18 novembre 2022 al 4 novembre 2023 - Teatro La Fenice

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.pdf STAGIONE LIRICA E BALLETTO
.pdf STAGIONE SINFONICA

  • 1 agosto 2022 inizio vendite spettacoli fuori abbonamento (Il barbiere di Siviglia – Lac – La traviata – Orlando furioso)
  • 1 settembre 2022 inizio vendite spettacoli in abbonamento e tutti i concerti
  • ottobre 2022 inizio vendite concerto Piazza San Marco 08/07/23

 

La Stagione Lirica e Balletto e la Stagione Sinfonica 2022-2023 della Fondazione Teatro La Fenice sono state presentate oggi, mercoledì 13 luglio 2022, dal sovrintendente e direttore artistico Fortunato Ortombina e dal direttore generale Andrea Erri.
Così il Sovrintendente: «Quattordici titoli d’opera, due di balletto e diciotto appuntamenti sinfonici per gli abbonamenti; oltre a tanta attività nel settore Educational per bambini ragazzi e famiglie, musica sul territorio e, in collaborazione con la Diocesi di Venezia, la novità di una rassegna di musica sacra nella nostra vicinissima chiesa di San Fantin – queste le parole del sovrintendente e direttore artistico Fortunato Ortombina –. Con attenzione ai giovani aumentiamo gli appuntamenti dedicati agli under 35, sia nella Sinfonica sia nella Lirica. Una stagione per far sentire la Fenice vicino alla gente di oggi e sempre più aperta a tutti. Questo il segnale che abbiamo sentito di dover dare a nove mesi da quando siamo tornati al 100% della capienza in sala. Nel 2023 inoltre sono programmati due tour, uno italiano e uno internazionale. Myung-Whun Chung inaugura entrambi i cartelloni di Lirica e Sinfonica».

Con Falstaff, titolo di inaugurazione, giunge al culmine il lungo cammino che dal 2009 ha visto crescere insieme uno stile a Venezia, tra il Maestro Chung, il Teatro La Fenice e Verdi. Regista sarà il britannico Adrian Noble, per molti anni direttore della Royal Shakespeare Company. Saranno due gli spettacoli di danza: La Dame aux Camélias del coreografo John Neumeier, balletto che prende ispirazione dalla stessa fonte letteraria della Traviata di Verdi, con la quale si celebreranno i cinquant’anni della fondazione dell’Hamburg Ballet; e poi Lac di Jean-Christoph Maillot dal Lago dei cigni di Pëtr Il’ič Čajkovskij con Les Ballets de Monte-Carlo, titolo programmato nella scorsa stagione, annullato a causa della pandemia.

Tornando alla lirica, verrà reso omaggio a Bruno Maderna con un nuovo allestimento del suo Satyricon, nel cinquantesimo anniversario della prima rappresentazione assoluta e della morte del compositore, così come – nella Stagione Sinfonica – ricorderemo Luciano Berio, a vent’anni dalla scomparsa. Dal repertorio buffo sette-ottocentesco verranno proposti due titoli: un nuovo allestimento del Matrimonio segreto di Domenico Cimarosa e la ripresa del Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini. Da lungo tempo assenti dal palcoscenico veneziano, torneranno due capolavori di Giuseppe Verdi: Ernani, prima opera verdiana delle cinque che videro la luce proprio a Venezia, sarà un nuovo allestimento coprodotto dalla Fenice con il Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia; I due Foscari, che chiuderà la Stagione, è invece frutto della collaborazione della Fenice con il Maggio Musicale Fiorentino. I due Foscari mancano alla Fenice dal 1977.

La musica contemporanea, con due titoli entrambi destinati principalmente al pubblico delle scuole: Bach Haus di Michele Dall’Ongaro, realizzato in collaborazione con il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, e Acquaprofonda di Giovanni Sollima, un allestimento AsLiCo vincitore del prestigioso ‘Filippo Siebaneck’ al Premio Abbiati 2022, che vedrà la partecipazione dell’Orchestra 1813 del Teatro Sociale di Como. Orfeo ed Euridice, titolo cruciale della riforma gluckiana, sarà presentato in un nuovo allestimento con la regia di Pier Luigi Pizzi e Ottavio Dantone alla direzione musicale: val la pena sottolineare come l’ultimo allestimento di quest’opera a Venezia risalga al 1995. In ambito barocco spicca la prima rappresentazione veneziana del Trionfo del tempo e del disinganno di Georg Friedrich Händel: la nuova creazione vedrà la regia del grande coreografo giapponese Saburo Teshigawara. Ma non solo. A cinque anni dal clamoroso successo in sala, sarà riproposto anche Orlando furioso di Antonio Vivaldi nell’allestimento firmato da Fabio Ceresa con la direzione musicale di Diego Fasolis: questo spettacolo, in scena per la prima volta nel 2018, pubblicato nel 2020 sul canale YouTube del Teatro La Fenice ha avuto oltre 625mila visualizzazioni. Altro grande ritorno è poi quello di Richard Wagner: del compositore tedesco verrà proposto Der fliegende Holländer (L’olandese volante) con nuovo allestimento, sotto la direzione musicale di Markus Stenz: anche quest’opera non si rappresentava a Venezia da oltre venticinque anni. Con un nuovo allestimento di Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni si rinnoverà la collaborazione della Fenice con l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Infine, dal grande repertorio degli allestimenti fenicei, La traviata di Giuseppe Verdi nella nostra ormai storica regia di Robert Carsen.

La Stagione Sinfonica si svolgerà a partire dal 3 dicembre 2022 fino al 4 novembre 2023, con direttori tra i più attivi a livello mondiale, attesi ritorni e debutti, nella sala grande del Teatro La Fenice e al Teatro Malibran. L’apertura di Stagione sarà affidata a Myung-Whun Chung, che dirigerà la Quinta Sinfonia di Gustav Mahler, nel solco di una lunga linea progettuale ormai di molte stagioni, oltre ai Vesperae solennes de confessore per soli, coro e orchestra KV 339 di Wolfgang Amadeus Mozart che vedranno la partecipazione dei solisti Zuzana Marková, Marina Comparato, Antonio Poli e Alex Esposito. Il Maestro Chung tornerà a primavera per il concerto del Venerdì Santo, dirigendo lo Stabat Mater di Gioachino Rossini, con le voci soliste del soprano Carmela Remigio, del mezzosoprano Marina Comparato, del tenore Maxim Mironov e del basso Gianluca Buratto. Saliranno poi per la prima volta sul podio dell’Orchestra del Teatro La Fenice George Petrou; Jonathan Darlington che dirigerà il Concerto KV 466 di Mozart con il pianista solista Davide Ranaldi, vincitore del prestigioso Premio Venezia, e il Requiem di Fauré con il soprano Hilary Cronin e il baritono Armando Noguera; Louis Lortie, che recupera il concerto dello scorso anno cancellato per motivi di salute; e infine Min Chung, quest’ultimo alla testa della compagine ospite di questa stagione, vale a dire l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Ci saranno Asher Fisch, Charles Dutoit, Ton Koopman, Federico Guglielmo, con un programma barocco che prevede anche le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi; atteso il ritorno di Donato Renzetti, che dirigerà la Messa di Gloria di Puccini con voci soliste di Giorgio Berrugi, e Simone Del Savio; Hartmut Haenchen con un programma ‘tedesco’ dedicato a Schumann e Wagner; Robert Trevino che dirigerà la Pastorale di Beethoven e Also sprach Zarathustra di Richard Strauss; e poi ancora Alpesh Chauhan, Markus Stenz e Dennis Russell Davies. I programmi spazieranno dal barocco fino a Bruno Maderna.
In occasione del suo concerto, al Maestro Dutoit sarà conferito il Premio una Vita per la Musica.
Torneranno anche in questa nuova Stagione, il Concerto di Natale nella Basilica di San Marco e nel Duomo di Mestre, con Marco Gemmani e la Cappella Marciana; il Concerto di Capodanno con la direzione musicale di Daniel Harding, solisti Federica Lombardi e Freddy De Tommaso, che sarà trasmesso in diretta televisiva su Rai1; e il concerto sinfonico in Piazza San Marco, in piena estate, con Juraj Valčuha che dirigerà la Nona Sinfonia di Beethoven.
Dopo l’estate annunceremo nel dettaglio una nuova iniziativa in collaborazione con la Diocesi di Venezia, una rassegna di musica sacra, che si svolgerà nella Chiesa di San Fantin da aprile a giugno 2023: sarà una breve serie di concerti partendo da Antonio Vivaldi, all’interno dell’edificio di culto recentemente restaurato, sviluppando il progetto già da anni in corso sul Prete Rosso.

In questi ultimi anni abbiamo sentito dal nostro pubblico nazionale e internazionale che la cultura non si può definire tale senza considerarne la funzione dell’impatto sociale. Questo significa pensare la programmazione aperta a tutti, nei nostri spazi di Fenice e Malibran, ma anche uscire da questi spazi e andare incontro alla gente. Continua quindi l’impegno della Fenice, con iniziative specifiche promosse nell’ambito della programmazione Educational destinate a bambini, ragazzi, famiglie e under35, molto spesso realizzate e rese possibili grazie alla preziosa collaborazione delle associazioni di settore, fortemente sostenute e ammirate dal Teatro veneziano.
A maggio 2023 il Coro del Teatro La Fenice si esibirà al Teatro alla Scala di Milano, sotto la direzione musicale di Riccardo Chailly, nell’esecuzione dell’Ottava Sinfonia di Gustav Mahler.